Nonostante il gioco caratterizzi la nostra vita sin dall’infanzia, talvolta può diventare una dipendenza nociva sia per la persona che gioca e sia per chi gli sta intorno. Il gioco d’azzardo patologico può, infatti, portare alla perdita di grosse somme di denaro in pochissimo tempo. La vincita porta ad un picco euforico che porta la persona a volerne di più e di più ancora. Mentre la sconfitta ha come conseguenza una caduta emotiva che porta a ricercare una vincita a tutti i costi per ritornare nuovamente ad un picco euforico. Questa incapacità di fermarsi, nonostante le conseguenze sulla vita della persona, è chiamata ludopatia. Il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5, 2013) definisce il gioco d’azzardo patologico come un comportamento problematico di gioco d’azzardo, persistente e ricorrente, che causa difficoltà o disagi clinicamente significativi.
Dipendenza da gioco sintomi
Purtroppo non è sempre facile notare i segnali d’allarme, ma qualora venissero colti potrebbero prevenire molte conseguenze negative. I segnali principali possono essere: perdita di ingenti somme di denaro, chiedere spesso soldi in prestito, mentire sulle proprie attività del tempo libero, abbandonare i propri passatempi, essere sulla difensiva nel parlare di gioco d’azzardo, perdita di controllo su quanti soldi si giocano, incapacità di fermarsi nonostante sentimenti di colpa e di vergogna, deconcentrazione e litigiosità in base ai risultati del gioco.
Caratteristiche tipiche
Il già citato DSM-5 indica alcune caratteristiche tipiche nelle persone con problemi di gioco d’azzardo patologico: il bisogno di scommettere somme di denaro sempre maggiori per ottenere l’eccitamento desiderato, l’irrequietezza e l’irritabilità quando si tenta di smettere col gioco, il compiere svariati tentativi senza successo di controllare e terminare l’impulso di giocare, essere preoccupati a causa dal gioco, il giocare più frequentemente quando si è stressati (senso di colpa, ansia, depressione), quando si perdono i soldi giocando si ritorna un altro giorno per tentare di compensare le perdite, mentire sul proprio coinvolgimento con la ludopatia, mettere a repentaglio o perdere relazioni significative o lavorative a causa del gioco, affidarsi agli altri per ottenere denaro per alleviare problemi economici dovuti al gioco.
Conseguenze sull’individuo della dipendenza da gioco
Il gioco d’azzardo può avere forti conseguenze negative sul piano economico della persona e di chi le sta attorno. Ma, oltre a ciò, può avere come effetti secondari: ansia, depressione, insonnia, abuso di sostanze, problemi digestivi, problemi cardiaci, tentativi di suicidio. Il gioco d’azzardo patologico può, inoltre, diventare un ciclo in cui euforia e ricadute depressive si susseguono dopo alte scommesse ed altrettanto alte perdite.
Trattamento della dipendenza da gioco
Il trattamento è spesso molto impegnativo perché chi soffre di ludopatia fa, di solito, fatica ad ammettere di avere un problema. Dunque una parte fondamentale del trattamento consiste nel prendere coscienza della propria problematica. Il trattamento può permettere alla persona di ri-ottenere il senso del controllo e magari di aiutare a curare le relazioni danneggiate a causa del gioco. Le modalità di trattamento del gioco d’azzardo patologico comprendono: psicoterapia (individuale, di gruppo, famigliare, di coppia), supporto farmacologico (antidepressivi, stabilizzatori dell’umore, farmaci antagonisti della dopamina), gruppi di auto-aiuto (con persone con la medesima problematica).
In caso di necessità si consiglia di contattare uno psicologo o psicoterapeuta presente sul territorio specializzato sulle dipendenze oppure contattare il servizio di GiocaResponsabile.it, promosso dalla FeDerSerd (Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze).
Francesco Lorini