BIOENERGETICA: PER RITROVARE EQUILIBRIO TRA CORPO E MENTE
Il corpo racconta chi siamo: noi siamo il nostro corpo.
Nella società occidentale si tende a considerare il corpo un oggetto che deve obbedire la mente, deve funzionare bene e appena non funziona ne siamo infastiditi e lo imbottiamo di farmaci. Si pensa che il corpo non sia importante e che non sia in correlazione con la mente: viene cosi ignorato considerando puerile ed esigente i suoi desideri e bisogni.
La Bioenergetica ci aiuta a recuperare l’armonia del corpo e della mente, che è la condizione essenziale per mantenere la salute e il benessere, aiutandoci prima di tutto a ricordare e poi a sentire “che il corpo siamo noi”. La Bioenergetica, infatti, oltre ad essere una tecnica psicoterapeutica, è anche un modo di comprendere la personalità in termini energetici e si basa sul concetto di identità funzionale tra mente e corpo, ovvero quello che succede nella mente riflette quello che succede nel corpo. “ Essere è lo stato di vita del corpo. Più il corpo è vivo, più è grande l’essere”.(A. Lowen)
Se noi siamo il nostro corpo, allora il corpo esprime chi siamo. Infatti non solo i sentimenti e le sensazioni di una persona possono essere letti nell’espressione del corpo,ma anche l’atteggiamento di una persona verso la vita si riflette nel modo in cui si tiene, nel portamento e nel modo di muoversi: l’individuo con un portamento nobile si distingue da un individuo con la schiena curva, le spalle cadenti che indicano la rassegnazione a sopportare i gravi fardelli della vita. Da ciò risulta evidente come il corpo, attraverso gli occhi , la voce e il movimento rivela una grande quantità di informazioni sulla persona: se una persona sta bene, il suo corpo riflette questo stato attraverso un’espressione vivace, degli occhi luminosi, una voce vibrante e dei movimenti animati, mentre se una persona sta male il suo corpo sarà privo di vitalità e bloccato da tensioni muscolari croniche, che diminuiscono il flusso di eccitazione nel corpo e impediscono alla persona di sentire i propri sentimenti. E’ importante comprendere che il corpo esprime chi siamo perchè ogni esperienza vissuta dall’individuo influenza il corpo e gli si fissa nella mente: se è piacevole, promuove la vitalità del corpo; accade invece il contrario nelle esperienze dolorose. Tali esperienze si fissano nel corpo sottoforma di tensioni muscolari che con il passare del tempo vengono rimosse dalla coscienza. Il soggetto però non li percepisce perchè sono diventate una seconda natura: con tale termine ci si riferisce ad atteggiamenti psicologici e fisici che, benchè innaturali, sono entrati a far parte della persona come naturali. Cosi l’individuo accetta come naturali le proprie tensioni corporee e distorsioni psicologiche, non vedendo che appartengono all’ordine della seconda natura, e perdendo cosi il contatto con la prima natura. Approfondiremo questo tema nella conferenza aperta del 13 febbraio: vedremo come ogni persona è la somma delle sue esperienze di vita, ciascun delle quali è registrata nella personalità e strutturata nel corpo e come sia possibile recuperare l’integrazione tra corpo e mente e il piacere di vivere, sciogliendo i blocchi energetici e i meccanismi difensivi che si creano sia a livello fisico che psico-emotivo e che inibiscono il piacere.
Il 21 febbraio e il 21 marzo ci saranno due intensivi di esercizi bionergetici: si tratta di due esperienze profonde e prolungate di esercizi bioenergetici, in uno spazio di condivisione e di sostegno, dove attraverso il respiro, movimenti lenti e vibrazioni, si alleviano le tensioni e si riscopre il piacere di sentirci vivi nel nostro corpo, entrando in più profondo contatto con se stessi.
Dott.ssa Erica Di Leone
Psicologa, Psicoterapeuta, Analista Bioenergetica, Conduttrice di classi di Bioenergetica